Aprono i cancelli alle 18 passate...io sono li da almeno due ore...tanta birra, forse troppa, intorno vita giovane spesso chiassosa, troppo di sicuro...nulla a che vedere col tumulto di emozioni dentro me...Entriamo, io sono a tre metri dalla transenna, vorrei fare di più ma è imposibile davvero...Iniziano i cori "Berlusconi pezzo di merda!!" e alle 20 o poco dopo partono i "The Eighties Matchbox B-Line Disaster"...giovani anche loro e tedeschi pure...i ramstein dei nullatenenti per intenderci...migliaia e migliaia di dita medie che si stagliano...lasciano il palco dopo mezz'ora, forse meno...il cambio del palco prende una ventina di minuti, nel frattempo un tendone con stampata su la copertina dell'ultimo album ci impedisce la vista...vedo delle ombre dietro il tendone, la chitarra vibra sotto le note dell'intro "soldier side", il tendone crolla ed è il delirio...suonano per più di due ore consecutive senza sosta senza una parola, tanto carisma non necessita parole...DAron abbozza giusto un "ciao milano" a metà...di quattro album e cinquanta canzoni hanno fatto pressochè tutto...verso tre quarti mi sposto qualche fila più lontano dal palco...le braccia non reggono più tutta quella massa di gente e respirare mi fa male alle costole, i lividi non si contano e la voce è sparita del tutto...la mia, Daron invece continua come fosse sempre la prima canzone...Dalla mia nuova posizione si vede anche meglio il palco e forse c'è più aria...non smetto un secondo di saltare e cantare (come posso) e pogare e urlare...
Mai visto nulla di simile
e i brividi ancora non mi sono passati
grazie SOAD