Ma secondo voi e' da crederci????
E' un fiore l'ultimo rimedio contro le mine
5 febbraio 2004
di Luca Castelli
ROMA. Mettete dei fiori nei vostri cannoni. Anzi, piantateli in un campo minato. E vedrete che vi aiuteranno a salvare molte vite umane.
E' questo il messaggio che arriva dai laboratori della Aresa Biodetection (www.aresa.dk), una società danese che opera nel campo delle biotecnologie e che ha annunciato di aver sviluppato un fiore in grado di scovare le mine antiuomo nascoste nel terreno.
La pianta in questione, spiega il direttore dell?Aresa Simon Oestergaard, è una variante geneticamente modificata della arabidopsis thaliana. Un ogm buono che va a caccia del biossido d?azoto rilasciato dalle mine e quando lo trova lancia al mondo un evidente segnale d?allarme: tinge i propri petali di rosso fuoco. Secondo fonti della Croce Rossa Internazionale (www.icrc.org) ogni anno le mine antiuomo fanno scempio di ventiseimila persone, tra morti e feriti.
E non si tratta solo di una minaccia per le vite umane, sottolineano pragmaticamente alla Aresa, ma anche di un freno per leconomia di molti paesi in via di sviluppo, che non possono rendere abitabili terreni ricoperti di mine durante le guerre passate. I primi test ufficiali sono previsti per i prossimi mesi, ma il fiore umanitario non dovrebbe diventare «operativo» prima del 2005.
Nel frattempo, gli scienziati della Aresa stanno lavorando anche a una sua versione anti-inquinante, che riconosca la presenza nel terreno di metalli pesanti. E vista la cattiva fama di erbaccia infestante di cui gode la arabidopsis, hanno annunciato di aver reso sterili tutte le sue varianti geneticamente modificate.
Fonte: La Stampa